Lo sa bene chi ha avuto o ha il privilegio di avere accanto a se un compagno fedele e leale come lui: il gatto certosino.
Perché questa piccola premessa che sembra abbia poco a che fare con l’argomento?
…Parlando della mia esperienza personale, che però accomuna molte persone, posso solo affermare che arriva un momento nel corso della vita e in particolare in quello di una donna di prendere delle decisioni importanti; una di queste è: diventare mamma.
Bene, chi come me ha preso questa decisione avendo al suo fianco almeno un gatto di razza certosino, ha la consapevolezza d’essere molto fortunato e facilitato a svolgere questo nuovo compito.
La presenza di un gatto certosino nella nostra casa è una guida per i bambini, è un sostegno.
I bambini imparano moltissimo osservando gli atteggiamenti degli animali e quindi figuriamoci quanto possono apprezzare e apprendere da una figura così forte e nello stesso tempo di una dignità disarmante!
Grazie ai gatti, Leonardo, mio figlio (così come del resto i bambini degli amici accomunati da questa stessa passione “blu”), ha dimostrato fin dai primi mesi un imprinting caratteriale diverso, molto più riflessivo e socievole rispetto ad altri bambini.
In questa recente esperienza di maternità, quindi, sono veramente felice di avere accanto a me dei gatti Blu dagli occhi ambra perché è osservando loro che spesso capisco come mi devo comportare nei confronti di mio figlio; sembrerà strano ai neofiti, ma è così: la sinergia che s’instaura tra l’essere umano e un certosino è incredibile!
Quando è nato Leonardo, per me, è stato veramente interessante osservare come ogni mio gatto ha reagito diversamente all’arrivo di questo nuovo “piccolo” essere umano.
Il certosino ha un carattere calmo e discreto che lo contraddistingue da altre razze ed è per questa particolarità che i miei gatti sono riusciti ad abituarsi gradualmente alla novità senza mai perdere la pazienza, senza mai irritarsi o testimoniare il disagio in modo aggressivo, neppure di fronte ai pianti ininterrotti dei primi mesi e ai classici tirotti di coda e delle orecchie quando Leonardo ha iniziato a camminare.
Io sono certa, in cuor mio, che il loro atteggiamento nei confronti di mio figlio nasce dal grande amore che il certosino nutre nei confronti del padrone, tanto da perdonargli “sempre” tutto: anche se si tratta di un nuovo arrivo un po’ invadente!
Adesso che mio figlio ha quasi due anni, sorrido serenamente nel vedere come lui stesso si avvicini ai suoi aMici con molto rispetto, cercando di baciarli sulla fronte senza nessun timore o paura ma con l’affetto che solo i bambini sanno trasmettere.
Sarà poi grazie a loro che mio figlio quest’inverno non ha avuto una linea di febbre e neppure una piccola tosse a differenza di tanti suoi coetanei?
Forse sto esagerando, ma questo pensiero mi rende ancora di più orgogliosa dei miei gatti blu!
Oggi, quindi, posso affermare con estrema convinzione che i miei certosini mi hanno Traghettato benissimo in questa nuova esperienza come fosse per loro una normale missione, continuando ogni giorno a guidarmi e sorreggermi nel mio cammino…
di ” Eliana Gazzarri Marini - Allevamento del Mistero del Gatto –Volterra / Italy”
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